Residenza Sanitaria per Disabili RSD
La Residenza Sanitaria Assistenziale per Disabili (RSD) del Piccolo Cottolengo di Don Orione è in possesso di autorizzazione definitiva al funzionamento (Deliberazione ASL n. 93 del 23/01/2013) di accreditamento con il Servizio Socio Sanitario della Regione Lombardia (DGR n. 5625 del 23/10/2007). Il servizio RSD è costituito da quattro nuclei per un totale di 72 posti letto autorizzati e accreditati.
La RSD è organizzata strutturalmente in 4 Unità Operative, corrispondenti a 4 nuclei abitativi.
Il nucleo “don Masiero”, collocato al 2° piano del padiglione “A”, è costituito da 17 posti letto. Il nucleo “bassetti 1” è collocato al 2° piano del padiglione “B” ed è costituito da 15 posti letto. Il nucleo “bassetti 2” è collocato al 2° piano del padiglione “B” ed è costituito da 20 posti letto. Il nucleo “Suor ada” è collocato al 2° piano del padiglione “B” ed è costituito da 20 posti letto. Complessivamente l’RSD è dotata di 4 sale da pranzo, 2 soggiorni, 6 bagni assistiti, 3 infermerie, 1 palestra, 1 area relax. Le camere, in base al tipo di nucleo, sono costituite da uno o due letti. Per ogni Ospite è a disposizione un letto, un comodino ed un armadio. Il bagno è all’interno della camera.
Le camere singole sono utilizzate per fini terapeutici/assistenziali, individuati dall’equipe assistenziale, pertanto non è possibile evadere richieste dirette da parte degli interessati.
Ogni nucleo abitativo è dotato di proprio personale medico, infermieristico ed assistenziale, nel rispetto degli standard assistenziali definiti dalla normativa di accreditamento. L’equipe è composta dal coordinatore pedagogico, coordinatore infermieristico, medico, infermieri, fisioterapisti, educatori, operatori socio-sanitari e ausiliari socio assistenziali. Il coordinatore pedagogico presiede alla gestione del servizio e del personale di ciascun nucleo abitativo, in collaborazione con il coordina- tore infermieristico. Gli Ospiti e/o i Familiari possono rivolgersi al coordinatore per problematiche di tipo organizzativo o per la segnalazione di eventuali disservizi del nucleo che prevedono una immediata soluzione. Il medico e il coordinatore di nucleo ricevono i Familiari negli orari stabiliti, esposti nei nuclei, o in altri orari previo appuntamento.
Richiesta di inserimento
L’Istituto storicamente accoglie Ospiti con un’età inferiore ai 65 anni, prevalentemente di sesso femminile ed anche Ospiti di sesso maschile, per i quali viene predisposta una lista d’attesa separata. Il ricovero è previsto solo su posti in accreditamento con il Servizio Sanitario Regionale. Sono accettate solo le richieste di ricovero di Utenti residenti nella Regione Lombardia. Le informazioni relative alla presentazione della domanda di ricovero vengono fornite dal Servizio Sociale dell’Istituto per via telefonica oppure, previo appuntamento, at- traverso un colloquio diretto. Il ricovero può essere richiesto direttamente dalla persona ovvero, in accordo con l’interessato, da un proprio Familiare o persona di ri- ferimento (es. amministratore di sostegno, curatore, tutore) oppure dal Servizio Sociale del proprio territorio. Per la richiesta di ricovero è necessario consegnare la seguente docu- mentazione, i cui moduli possono essere richiesti via e-mail oppure riti- rati direttamente presso il Servizio Sociale dell’Istituto (si veda la sezione Contatti e Orari dei Servizi in allegato):
– Domanda di ammissione;
– Documentazione sanitaria e socio educativa ed eventuale copia di ricovero e di esami eseguiti nell’ultimo anno. La domanda di ammissione deve essere compilata dalla persona di riferimento dell’Utente per il quale si richiede il ricovero, mentre la documentazione sanitaria deve essere compilata dal medico curante dell’Utente. La domanda di ricovero, per essere ritenuta valida, dovrà essere completa di tutta la documentazione richiesta. Se dovessero intervenire delle modifiche nello stato di salute dell’Utente, questi, o chi ha effettuato la domanda, dovrà provvedere a darne debita comunicazione al Servizio Sociale e far pervenire la documenta- zione sanitaria aggiornata. Su richiesta al Servizio Sociale è possibile effettuare una visita guidata della struttura. È possibile concordare eventuali visite a domicilio e la realizzazione di piani di inserimento graduale nella residenza.
La modulistica relativa alla domanda di ammissione può essere richiesta al servizio sociale personalmente o via e-mail (si veda la sezione Contatti e Orari dei Servizi in allegato) oppure è recuperabile sul sito dell’Istituto (nella sezione RSD “Informazioni e modulistica”).
La domanda di ammissione e la scheda sociale devono essere compilati dal Richiedente, se in grado, o da una persona di riferimento, mentre la documentazione sanitaria deve essere compilata dal medico curante del Richiedente. La domanda di inserimento, per essere ritenuta valida, dovrà essere completa di tutta la documentazione richiesta.
Se dovessero intervenire delle modifiche nello stato di salute del Richiedente, questi, o chi ha effettuato la domanda, dovrà provvedere a darne debita comunicazione al Servizio Sociale e far pervenire la documentazione sanitaria aggiornata.
Su richiesta al Servizio Sociale è possibile effettuare una visita della struttura.
Gestione delle liste di attesa
Tutte le domande di ammissione sono registrate al momento della ricezione e valutate solo se complete di tutta la documentazione richiesta . Al fine di stabilire l’appropriatezza dell’inserimento, in base ai criteri definiti dalla normativa regionale e alle condizioni cliniche, assistenziali e sociali del Richiedente, la valutazione viene effettuata da un’Equipe costituita da: assistente sociale, direttore sanitario, referente area disabili.
Se la domanda è ritenuta appropriata, essa viene inserita nella lista di attesa. Entro 30 giorni dalla presentazione della domanda, l’assistente sociale comunica telefonicamente alla persona che ha inoltrato la richiesta di inserimento l’esito della stessa (accettazione o non accettazione).
Per il completamento della domanda e l’inserimento nella lista di attesa può essere richiesta una valutazione o visita di pre-accettazione da parte dell’Equipe dell’Istituto (assistente sociale; direttore sanitario, referente area disabili, coordinatore ).
Può essere richiesto da entrambe le parti un periodo di pre-inserimento che, attraverso la conoscenza degli ambienti, delle caratteristiche della vita di Comunità, consenta una prima valutazione dell’aderenza e dell’appropriatezza della richiesta di accoglienza.
La lista di attesa è gestita dal Servizio Sociale attraverso una rivalutazione semestrale.
Al fine di mantenere costantemente aggiornata la lista di attesa, i Richiedenti/Familiari sono invitati a mantenere i contatti con l’Istituto. Trascorso un anno senza contatti o informazioni, il Servizio Sociale provvederà ad archiviare la domanda senza alcun preavviso.
I tempi di attesa per l’inserimento possono variare a seconda del numero delle domande attive; essi possono essere richiesti al Servizio Sociale.
L’assistente sociale comunica al Richiedente e/o al Familiare di riferimento la data dell’ammissione almeno due giorni prima. Il Richiedente/Familiare deve confermare l’accettazione dell’inserimento in Comunità entro due giorni dalla comunicazione.
Le ammissioni in Comunità sono effettuate di norma dal lunedì al giovedì. L’accettazione viene effettuata il giorno stesso dell’ammissione presso il Servizio Sociale.
Per dare luogo all’inserimento in Comunità sono indispensabili i seguenti documenti in originale o in copia, da presentare al momento dell’ingresso:
- Carta d’identità;
- Scheda elettorale;
- Tessera sanitaria elettronica;
- Eventuale esenzione ticket.
- Eventuale documentazione sanitaria (copie di cartelle cliniche e relazioni di dimissioni, relative a ricoveri in strutture sanitarie, referti di visite e di esami diagnostici).
L’Equipe è composta da: un educatore (Coordinatore di Comunità), infermieri e ausiliari socio assistenziali. Ove necessario, intervengono il Referente d’area disabili, il Coordinatore infermieristico e il medico.
Tutti gli operatori sono riconoscibili da un tesserino, che riporta il nominativo e la qualifica e da una specifica divisa.
Operatore | Colore della divisa/bordatura |
---|---|
Educatore | Pantaloni blu, maglietta turchese e felpa blu |
Infermieri | Pantaloni bianchi e casacca bianca con bordo verde |
Operatori socio sanitari e ausiliari socio assistenziali | Pantaloni bianchi e casacca bianca |
Medico | Camice bianco |
Volontari | Camice bianco |
Addetti alle pulizie | Pantaloni e casacca blu |
Accoglienza e presa in carico
L’ingresso dell’Ospite in RSD, preventivamente concordato, avviene di norma da lunedì al giovedì dalle ore 10.00 alle ore 11.30. Di norma è previsto un incontro informativo tra il coordinatore pedagogico, coadiuvato dagli educatori, e il personale di nucleo per presentare il nuovo Ospite già precedentemente al suo ingresso. All’arrivo in Istituto, nel giorno e nell’ora concordata, l’Ospite e l’eventuale Familiare/Persona di riferimento vengono accompagnati dall’assistente sociale presso il nucleo di residenza, dove è accolto dal coordinatore di nucleo o un operatore delegato. Dopo una prima presentazione degli altri Ospiti e degli operatori presenti, l’Ospite viene accompagnato nella camera assegnata. Ad ogni Ospite viene assegnato un operatore di riferimento (generalmente un educatore) al quale preferibilmente l’Ospite stesso e/o i suoi Familiari possono riferirsi per ogni esigenza di tipo educativo-assistenziale. L’operatore di riferimento è responsabile della valutazione periodica dell’Ospite, della redazione e della verifica del piano educativo-assistenziale. Di norma viene assicurato un inserimento graduale e nei primi giorni i Familiari sono invitati ad essere presenti in struttura, per favorire l’adattamento dell’Ospite al nuovo ambiente e per fornire agli operatori le informazioni sulle abitudini pregresse dell’Ospite. Nel giorno stesso dell’ingresso, il medico, l’educatore e l’infermiere effettuano la presa in carico attraverso una prima valutazione sanitaria, assistenziale ed edu- cativa e definiscono un primo piano di accompagnamento in modo da dare immediata risposta ai bisogni primari presentati dall’Ospite. Entro la prima settimana dall’ingresso gli operatori dell’equipe, ciascuno per la propria competenza, effettuano una valutazione completa e approfondita dei bisogni di salute e di assistenza infermieristica, di sostegno riabilitativo ed educativo ed entro i primi sei mesi elaboreranno un Piano Educativo Assistenziale Individualizzato (PEAI), teso al recupero o al mantenimento delle capacità residue e dello stato di benessere personale. La valutazione e la stesura del PEAI sono di norma condivisi dall’educatore con il familiare di riferimento o con l’amministratore di sostegno. Semestralmente, e in caso di variazioni significative dello stato di salute/sociale degli Ospiti, l’equipe di nucleo (educatore, medico, infermiere, ausiliario socio assistenziale, operatore-socio sanitario e il fisioterapista, se necessario) effettua una valutazione delle condizioni degli Ospiti, al fine di aggiornare il Fascicolo Socio Assistenziale e Sanitario e il Piano Educativo Assistenziale Individuale (PEAI), costituito da un piano terapeutico, assistenziale, riabilitativo ed educativo, in cui sono definite le rispettive prestazioni dirette a ciascun Ospite in base alle sue esigenze e alle sue condizioni di salute. Le attività di cura e di assistenza agli Ospiti sono erogate dall’equipe di nucleo. È favorito, laddove possibile, il mantenimento dei rapporti dell’Ospite con i propri Familiari. A tal fine, i Familiari vengono costantemente coinvolti nelle attività di vita quotidiana ed in particolare nelle attività ricreative e nelle uscite dall’Istituto. In relazione a mutate condizioni di salute dell’Ospite e/o problemi di convivenza il coordinatore, sentito il medico di nucleo e/o il direttore sanitario, previa valutazione dell’equipe assistenziale, può proporre all’Ospite o ai Familiari eventuali cambi di camera all’interno del nucleo o di altri nuclei.
Attività educativa e occupazionale
È garantita dagli educatori attraverso processi socio-educativi che possono contribuire al benessere psicologico e fisico e a mantenere le capacità relazionali degli Ospiti. A ciascun educatore del nucleo è affidato, in qualità di operatore di riferimento, un gruppo di Ospiti, di cui è primariamente responsabile in termini di revisione periodica del piano educativo-assistenziale e man- tenimento delle relazioni con i rispettivi Familiari. Gli educatori defini- scono una programmazione annuale delle attività, per ogni Ospite, che viene presentata al personale del nucleo. Le attività socio-educative possono essere individuali o di gruppo; sono adattate e personalizzate in base alle propensioni e le potenzialità di ciascun Ospite. Esse si svolgono all’interno del nucleo o in laboratori e sale polifunzionali dell’Istituto. Nel riquadro sottostante sono descritte le principali attività. Le attività esterne (es. gite, uscite al mercato, piz- zeria...) fanno parte di specifici progetti di gruppo o individuali. Per le attività esterne vengono di norma coinvolti anche i Familiari, i volontari e i religiosi (suore e/o sacerdoti). Il programma delle attività settimanali è esposto in apposite bacheche del nucleo e nell’atrio dell’Istituto.
VALORIZZAZIONE DELLA PERSONA E DELL’AMBIENTE DI VITA
- Personalizzazione della propria camera
- Arredo degli spazi comuni (foto, quadri, ecc)
- Riassetto del proprio letto e periodico riordino del proprio armadio (per chi riesce)
- Attività domestiche
- Accompagnamenti personalizzati secondo il proprio Progetto Individuale
ATTIVITÀ DI CUCINA
- Preparazione di cibi semplici dolci o salati
ATTIVITÀ CULTURALI
- Letture con successivo commento
- Corrispondenza con amici e parenti
- Visione di film, filmati, documentari…
- Racconti dei propri vissuti
- Uscite al Cinema/Teatro
ATTIVITÀ RICREATIVE
- Feste di compleanno
- Festa di carnevale
- Festa per San Luigi Orione a maggio
- Pranzi in giardino nel periodo estivo
- Attività ludiche di gruppo (es.: tombolata)
- Uscite varie
- Animazione momenti liturgici
- Partecipazione alle funzioni pasquali
- Festa di Natale e scambio di doni
- Piscina
Attività medica
Il medico di nucleo assicura le prestazioni clinico-diagnostiche e, in collaborazione con gli infermieri, quelle terapeutiche di cui l’Ospite necessita. Periodicamente, o in caso di variazioni dello stato di salute, effettua una valutazione delle condizioni di salute dell’Ospite tramite visita medica ed eventuale richiesta di esami di laboratorio. In caso di necessità, ovvero per il completamento dell’inquadramento clinico, il medico di nucleo può avvalersi di consulenti delle varie specialità mediche o della diagnostica strumentale. Gli esami diagnostici sono eseguiti presso strutture sanitarie convenzionate; per l’accompagnamento dell’Ospite durante il trasporto e l’esecuzione degli esami si richiede la collaborazione dei Familiari. Il servizio medico viene garantito quotidianamente dal medico di nu- cleo, secondo l’orario esposto nei nuclei, e nelle restanti ore dal servizio di guardia medica attiva in Istituto.
Attività infermieristica
All’ingresso e durante tutta la permanenza in RSD, gli infermieri realizzano una costante valutazione dei bisogni assistenziali, attraverso il colloquio, l’esame obiettivo e gli strumenti di valutazione specifici, al fine di determinare la tipologia ed il livello di assistenza necessari all’Ospite. L’attività infermieristica si esplica attraverso l’identificazione dei bisogni di assistenza degli Ospiti, la predisposizione e la verifica del piano di cure assistenziali per ciascun Ospite. L’infermiere realizza direttamente le cure assistenziali, qualora le condi- zioni dell’Ospite lo richiedano, ovvero coordina le attività assistenziali di base erogate dagli ausiliari e dagli operatori socio sanitari e garantisce l’applicazione delle procedure diagnostiche e terapeutiche. Il servizio infermieristico viene garantito nelle 24 ore; in particolare nelle ore diurne (dalle 7.00 alle 21.15) il servizio è assicurato dagli infermieri di nucleo mentre nelle ore notturne (21.00 - 7.00) il servizio è garantito da un infermiere presente in Istituto
Attività assistenziale di base ed alberghiera
È garantita dagli ausiliari socio-assistenziali (ASA) e dagli operatori socio-sanitari (OSS), i quali realizzano gli interventi igienico-ambientali e gli interventi per la soddisfazione dei bisogni di assistenza (igiene, movimento, alimentazione/idratazione, eliminazione urinaria ed intestinale...), definiti nel programma assistenziale del Piano Educativo Assistenziale Individuale (PEAI) e in base ai piani di lavoro e ai protocolli operativi. Inoltre collaborano con gli operatori sanitari (fisioterapisti ed infermieri) nelle attività di recupero o di mantenimento delle capacità funzionali e con gli educatori nelle attività di socializzazione. L’assistenza di base viene garantita nelle 24 ore dagli operatori del nucleo.
Attività educativa e occupazionale
È garantita dagli educatori attraverso processi socio-educativi che possono contribuire al benessere psicologico e fisico e a mantenere le capacità relazionali degli Ospiti. A ciascun educatore del nucleo è affidato, in qualità di operatore di riferimento, un gruppo di Ospiti, di cui è primariamente responsabile in termini di revisione periodica del piano educativo-assistenziale e man- tenimento delle relazioni con i rispettivi Familiari. Gli educatori defini- scono una programmazione annuale delle attività, per ogni Ospite, che viene presentata al personale del nucleo. Le attività socio-educative possono essere individuali o di gruppo; sono adattate e personalizzate in base alle propensioni e le potenzialità di ciascun Ospite. Esse si svolgono all’interno del nucleo o in laboratori e sale polifunzionali dell’Istituto. Nel riquadro sottostante sono descritte le principali attività. Le attività esterne (es. gite, uscite al mercato, piz- zeria...) fanno parte di specifici progetti di gruppo o individuali. Per le attività esterne vengono di norma coinvolti anche i Familiari, i volontari e i religiosi (suore e/o sacerdoti). Il programma delle attività settimanali è esposto in apposite bacheche del nucleo e nell’atrio dell’Istituto. Servizio socialeIl Servizio Sociale effettua le procedure per l’accesso, l’accoglienza e la dimissione degli Utenti. Ha inoltre una funzione di sostegno durante la permanenza del Residente nell’Istituto. Fornisce consulenza ai Familiari per le diverse pratiche sociali (invalidità civile, indennità di accompagnamento, procedure per la richiesta di tutore e/o di amministratore di sostegno). Collabora con il Referente dell’area disabili alla definizione e alla gestione della lista di attesa. Il responsabile riceve negli orari di apertura al pubblico (si veda la sezione Contatti e Orari dei Serviziin allegato) ed è disponibile, previo appuntamento, ad accogliere gli Utenti in altro orario.
Servizio di farmacia
Il servizio di farmacia dell’Istituto garantisce l’approvvigionamento dei farmaci e dei presidi sanitari, prescritti dal medico di base, presso le farmacie esterne. Rimangono a carico del Residente i farmaci, presidi o altro materiale sanitario non prescrivibile a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) o per cui il Residente non è in possesso di esenzione (ticket, invalidità…).
Assistenza religiosa
Pur garantendo la libera espressione di ogni credo religioso, per i cattolici è assicurata l’assistenza spirituale dai sacerdoti e dalle suore dell’Istituto, che garantiscono la celebrazione quotidiana della Santa Messa e le altre funzioni liturgiche cattoliche (si veda la sezione Contatti e Orari dei Serviziin allegato). Per i Residenti che non possono partecipare alla Santa Messa è garantita, su richiesta, un’assistenza religiosa direttamente in Comunità dai sacerdoti e dalle suore dell’Istituto.
Il volontariato
Al Piccolo Cottolengo sono presenti i volontari del movimento orionino (MOV), con un proprio statuto, consiglio direttivo e tutela assicurativa.
Essi forniscono un preziosissimo contributo complementare (ma non sostitutivo) al servizio erogato dagli operatori dell’Istituto, svolgendo soprattutto una funzione di accompagnamento individuale e di socializzazione tra i Residenti, sotto la guida e le indicazioni dell’educatore. L’azione dei volontari, pur mantenendo la spontaneità tipica del volontariato, è orientata ad un servizio puntuale, organizzato e continuativo. Il coordinamento delle attività è affidato al responsabile dei volontari del movimento orionino (MOV).
Nell’arco di ogni anno la Comunità religiosa, con il contributo del Movimento laicale orionino (MLO), prevede per i volontari degli incontri spirituali in cui condividere il carisma orionino e, organizza degli incontri informativi o formativi in base a specifiche necessità.
A titolo esemplificativo di seguito è riportata lo schema di una giornata tipo proposta ai Residenti, in base alle loro capacità funzionali e ai loro desideri.
Orario | Attività |
---|---|
07.30 - 08.30 | Igiene e cure personali quotidiane (coinvolgimento dell’ospite nelle pratiche igieniche; attenzione a rendere piacevole e rilassante tale momento; scelta dell’abbigliamento) |
08.30 - 09.00 | Colazione |
09.00 - 12.00 | Partecipazione alla S.Messa, per chi lo desidera o collaborazione con l’operatore per il riordino della propria stanza Attività e proposte socio-educative all’interno o all’esterno della Comunità; tempo libero |
12.30 - 13.30 | Pranzo |
13.30 - 14.00 | Riposo o aiuto nel riordino dopo il pranzo |
14.00 - 16.00 | Attività e proposte socio-educative |
16.00 - 17.30 | Tempo “autogestito” (Tv, gioco a carte, lettura di giornali...) |
18.30 - 19.30 | Cena; aiuto nel riordino dopo la cena |
19.30 - 21.00 | Tempo “autogestito” (Tv, gioco a carte, lettura di giornali...) e controllo per notte |
21.00 - 23.00 | Tempo autogestito e preparazione per il riposo notturno con orari differenziati e personalizzati |
23.00 - 07.00 | Riposo notturno |
Pasti
I pasti sono consumati di norma in sala da pranzo oppure nella propria camera, in relazione a particolari esigenze e condizioni di salute del Residente. La consumazione dei pasti è prevista nei seguenti orari:
- colazione: 8.30 - 9.30;
- pranzo: 12.30 - 13.30;
- cena: 18.30 - 19.30.
Per i Residenti con particolari esigenze/problemi di alimentazione, o su indicazione medica, i pasti possono essere erogati in orari differenti.
La colazione è preparata all’interno della Comunità e prevede la scelta tra latte, the, caffelatte, biscotti, fette biscottate. Il pranzo e la cena sono preparati dalla cucina interna dell’Istituto, trasportati in vassoi personalizzati termici, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie. Durante la giornata vengono distribuiti tè, succhi di frutta e bevande varie.
Il menù è suddiviso in invernale ed estivo, ognuno dei quali è riproposto per quattro settimane. Il menù del giorno è esposto nella sala da pranzo della Comunità. I residenti hanno la possibilità di scegliere il menù purché la richiesta sia consona al regime dietetico prescritto.
Il pasto è composto da un primo piatto, un secondo, un contorno, un frutto, pane, acqua minerale naturale o gassata e vino. Alla domenica e nelle festività viene servito anche il dolce.
In caso di particolari condizioni cliniche o problemi nutrizionali (difficoltà di deglutizione, masticazione…) sono predisposte diete speciali personalizzate, in collaborazione con la dietista oppure è prevista la preparazione di alimenti sminuzzati o frullati.
Pulizie degli ambienti
Le pulizie all’interno della propria camera e all’interno della Comunità vengono effettuate giornalmente da personale specializzato. La pulizia degli arredi (letti, comodini) viene assicurata dagli ausiliari socio assistenziali e dagli operatori socio sanitari (OSS) della Comunità, con la partecipazione dei Residenti, se indicato nel progetto individuale.
Telefono e TV
Nel soggiorno/sala da pranzo della Comunità è presente un televisore ad uso comune.
Previo accordo con il Coordinatore è consentito utilizzare nella camera un televisore personale (massimo di 14 pollici) o una radio che devono, in ogni caso, rispettare la normativa CE sulla sicurezza dei prodotti.
È consentito l’uso del telefono comune nel soggiorno della Comunità e del cellulare nel rispetto delle norme di convivenza e delle norme di sicurezza.
Bar e distributori automatici
La struttura dispone di un bar interno aperto al pubblico, con un’ampia sala utilizzata anche per feste o eventi organizzati dall’Istituto.
Inoltre all’interno della struttura ci sono diversi distributori automatici di bevande calde e fredde, snack e dolciumi. Due distributori sono ubicati al piano terra del padiglione “C”, attiguo al servizio di accettazione della riabilitazione. Gli altri distributori sono collocati nel padiglione “A”, di cui due al 1° piano vicino alla cappella e due nell’atrio del piano terra antistante al bar.
Servizio di lavanderia e di guardaroba
L’Istituto si avvale di un servizio di lavanderia/guardaroba, erogato da una società specializzata nella gestione informatizzata dei capi, che opera all’esterno dell’Istituto.
Il servizio lavanderia effettua il lavaggio, l’asciugatura, la stiratura e il rammendo della biancheria personale dei Residenti. Il ritiro della biancheria sporca e la consegna di quella pulita viene effettuato tutti i giorni dal lunedì al sabato, ad esclusione dei festivi. La distribuzione della biancheria negli armadi personali dei Residenti è garantita dal personale della Comunità.
Al fine di identificare i capi di ciascun Residente, la biancheria e gli indumenti personali sono contrassegnati con apposite etichette e chip elettronici. Il reintegro della dotazione, con l’inserimento di nuovi capi o l’eliminazione di indumenti usurati, deve essere comunicato al Coordinatore di Comunità o a un suo delegato. In tale servizio non è compreso il lavaggio di indumenti particolarmente delicati (es. lana e seta) o da lavare a secco per il quale bisognerà provvedere in proprio, in quanto le caratteristiche di tali capi non sono compatibili con le modalità di lavaggio e di asciugatura adottate dal servizio.
Servizio di parrucchiere e di podologia
L’Istituto è dotato di un servizio di parrucchiere (si veda la sezione Contatti e Orari dei Serviziin allegato), gestito da un operatore addetto. Il servizio viene di norma garantito nel locale parrucchiere, situato al piano terra del padiglione “B”, oppure direttamente in Comunità nei casi in cui i Residenti abbiano difficoltà ad accedere al locale.
A ciascun Residente, ogni due mesi, è garantito gratuitamente un servizio comprensivo di taglio e messa in piega. Eventuali servizi aggiuntivi devono essere richiesti al coordinatore e sono a pagamento secondo specifiche tariffe, affisse presso il locale parrucchiere (si veda inoltre la Sezione Tariffe Servizi in allegato).
Il Residente può usufruire del servizio di podologia, su richiesta degli infermieri della Comunità. L’Istituto garantisce un servizio gratuito mensile. I servizi aggiuntivi di parrucchiere e di pedicure vengono documentati e addebitati direttamente sulla retta mensile.
Servizio di trasporto esterno
Il servizio di trasporto presso strutture sanitarie per l’esecuzione di procedure diagnostiche/terapeutiche o per altra destinazione è a carico dei Residenti e/o Familiari. I costi di tale servizio sono documentati e computati nella retta mensile. L’Istituto è convenzionato con un servizio di ambulanza.
L’accompagnamento durante il trasportoè a carico dei Residenti/Familiari. Qualora questi ultimi non siano in grado di provvedere in proprio, possono richiedere il servizio di assistenza e di accompagnamento con un operatore dell’istituto. Tale servizio è considerato un servizio aggiuntivo (extra retta) e pertanto è computato nella retta mensile.
Le informazioni relative alle tariffe aggiornate sono reperibili presso la Comunità o l’Ufficio Contabilità (si veda inoltre la Sezione Tariffe Servizi in allegato).
Servizio funebre
In caso di decesso, l’infermiere in servizio richiede la valutazione del medico, il quale constatato il decesso, assolve a tutte le procedure amministrative-sanitarie, previste dalla normativa vigente. Il medico insieme all’infermiere e/o all’educatore provvede a dare comunicazione del decesso del Residente al Familiare di riferimento. Dopo due ore dalla constatazione del decesso, la salma, tenuto conto delle volontà espresse dal Residente e/o dai Familiari, viene ricomposta e trasferita presso la camera mortuaria.
Ai Familiari sono consegnati tutti gli effetti personali del Residente ed una lettera con le indicazioni dettagliate relative alle azioni da effettuare dopo il decesso.
I Familiari sono invitati a liberare la camera entro tre giorni dal decesso, per consentire l’accesso a nuovi Residenti. Eccezioni o proroghe devono essere concordate con il coordinatore.
La scelta dell’impresa di onoranze funebri e di tutte le operazioni funerarie spetta esclusivamente ai Familiari, che possono rivolgersi a qualsiasi impresa di loro fiducia. Se i Familiari lo desiderano, è possibile far effettuare la celebrazione delle esequie presso la cappella dell’Istituto, oppure presso la parrocchia San Benedetto (adiacente all’Istituto).
La camera mortuaria, collocata al piano terra del padiglione B, è accessibile tutti i giorni negli orari di apertura al pubblico (si veda Sezione Contatti e Orari Serviziin allegato).
L’importo della retta è a carico della persona interessata o dei rispettivi Familiari oppure del Comune.
Una parte della retta, denominata “spese sanitarie”, è deducibile fiscalmente, come stabilito dalla delibera regionale n° 26316 del 21 marzo 1997. La relativa certificazione viene rilasciata agli interessati dal Servizio Sociale (o Ufficio Contabilità) dell’Istituto ogni anno nel mese di aprile/maggio.
Il calcolo della retta inizia a decorrere dal giorno dell’ingresso fino al giorno della dimissione dall’Istituto.
La retta è stabilita ogni anno dalla Direzione dell’Istituto e comunicata ai diretti interessati, per posta raccomandata o con altre forme concordate con il Residente/Familiare di riferimento.
La retta è pagata mensilmente e anticipatamente entro i primi quindici giorni del mese di riferimento, attraverso addebito bancario SDD (Sepa Direct Debit), bonifico bancario o conto corrente postale.
Al fine di favorire i legami con la propria famiglia, la retta è ridotta in caso di assenze temporanee dall’Istituto (rientri in famiglia, vacanze con la famiglia) a partire dal primo fino al decimo giorno (si veda la Sezione Tariffe Servizi in allegato).
Il rilascio delle ricevute di avvenuto pagamento avviene solo su richiesta scritta del Residente o dei Familiari.
Il mancato od irregolare pagamento della retta potrebbe dare luogo, previa diffida della Direzione dell’Istituto, alla risoluzione del rapporto d’ospitalità restando impregiudicato il ricorso al recupero coattivo dei crediti maturati.
In presenza di particolari condizioni economiche, i Familiari interessati possono rivolgersi al proprio Comune di residenza per la richiesta del contributo di parziale o totale copertura della quota socio assistenziale. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Servizio Sociale dell’Istituto.
Sono comprese nella retta e pertanto a carico dell’Istituto i seguenti servizi:
- Assistenza medica, assistenza infermieristica, assistenza di base, attività educative e di animazione;
- Servizio odontoiatrico: valutazione e/o eventuale ablazione del tartaro secondo necessità;
- Servizio di pulizia ambientale;
- Servizio di lavanderia/guardaroba (escluso il lavasecco e il lavaggio dei capi delicati);
- Servizio di ristorazione;
- Servizio di parrucchiere (un taglio e piega bimensile) e di podologia (un trattamento mensile).
Sono escluse dalla retta, e pertanto documentati e addebitati mensilmente, i seguenti servizi:
- Trattamenti di ortodonzia come le cure conservative e protesizzazione, previamente autorizzati dagli interessati;
- Trasporti ordinari in ambulanza e in taxi;
- Accompagnamento dei Residenti presso altre strutture sanitarie per l’esecuzione di prestazioni sanitarie o commissioni personali;
- Eventuali ticket per i farmaci, per i presidi/ausili sanitari (es. presidi per l’incontinenza, per diabetici, ausili per il movimento...) richiesti dal medico di base;
- Eventuali ticket per le prestazioni diagnostiche o terapeutiche effettuate presso strutture sanitarie esterne;
- Tutti i servizi accessori non espressamente inclusi nella retta.
Le tariffe dei servizi non compresi nella retta sono esposti presso i nuclei e i rispettivi servizi.
Le tariffe delle rette sono aggiornate annualmente (si veda la Sezione Tariffe Servizi in allegato).